giovedì 15 maggio 2014

SVIZZERA: NASCE L'ORGANIZZAZIONE ''NO ALL'UE''

E IN SVIZZERA NASCE L'ORGANIZZAZIONE ''NO ALL'UE'' FINANZIATA ANCHE DA IMPRENDITORI E GUIDATA DAL LEADER UDC BLOCHER

IL NORD, lunedì 12 maggio 2014

LONDRA - Sono anni che in Svizzera un nutrito gruppo di rappresentanti politici (capeggiati dal Partito Socialista) vuole far entrare il paese elvetico nell'Unione Europea andando contro la volonta degli elettori e una delle tattiche piu' usate per raggiungere questo obiettivo e' quello di concludere trattati che permettono ai burocrati di Bruxelles di interferire nelle decisioni politiche prese dal governo svizzero.
Questo processo di europeizzazione nascosta va avanti ormai da diverso tempo ma finalmente qualcuno ha deciso di dire basta e di iniziare una battaglia per difendere la sovranita' della Svizzera.

Il paladino di questa battaglia e' Christopher Blocher, il leader dell'UDC il quale, dopo la sua partenza dal Consiglio nazionale pervista per fine Maggio, intende destinare grossi mezzi finanziari alla lotta contro una adesione "strisciante" all'Unione europea.
A tale proposito Blocher sta lavorando alla creazione dell'organizzazione "'No all'UE' la quale deve contare almeno 30'000 aderenti e deve essere una potente forza di lotta come ha spiegato l'ex consigliere federale in interviste pubblicate dai domenicali "Schweiz am Sonntag" e "SonntagsZeitung".
Blocher ha anche evidenziato la sua intenzione di coordinare tutte le organizzazioni svizzere e non che criticano l'UE e si detto pronto a impegnarsi finanziariamente. Secondo alcune stime tale campagna di voto contro l'UE costerà tra quattro e cinque milioni di franchi.
"Se necessario e se le donazioni non sono sufficienti pagherò io anche se ciò rappresenta una grande parte del budget", afferma Blocher, il quale ha aggiunto che qui bisogna salvare la libertà, la prosperità e la sicurezza della Svizzera.
Il leader dell'UDC in passato ha vinto diverse battaglie importanti e sicuramente vincera' anche questa anche perche' sa che la maggioranza del popolo svizzero non vuole affatto diventare schiava dei burocrati di Bruxelles.
Sarebbe interessante se anche in Italia alcuni imprenditori creassero e finanziassero un movimento anti-UE ma per ora questo rimane solo un bel sogno.
Fonte notizia: Ticino News - che ringraziamo
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra.

E IN SVIZZERA NASCE L'ORGANIZZAZIONE ''NO ALL'UE'' FINANZIATA  ANCHE DA IMPRENDITORI E GUIDATA DAL LEADER UDC BLOCHER

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