Domenica 12 aprile 2015 presso la sala di “Genius Loci” ad Andria si svolto un incontro organizzato da “Assemblee Popolari delle Categorie Produttive e Sociali” con l’attiva partecipazione di simpatizzanti, curiosi, candidati e dei due co-presidenti dell’organizzazione, Sabino Cannone e Vincenzo Caterino.
Hanno partecipato all’incontro lo scrittore Cosimo Massaro, referente per la Puglia della “Scuola Prof. Giacinto Auriti”, l’avv. Davide Storelli per la ricerca e sviluppo della moneta complementare e l’avv. Sandro Lacalamita (esperto di Diritto Bancario e Ricorsi contro Equitalia).
“La sovranità monetaria è
fondamentale per un popolo, serve per i servizi, per le scuole, per i
pagamenti alle forze dell’ordine, per tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Oggi non abbiamo la sovranità monetaria e siamo costretti a chiedere denaro in prestito ad una banca privata straniera, composta dal sistema euro che prevede una banca centrale collegata alle banche. “ – dichiara ai nostri microfoni Cosimo Massaro, scrittore e referente pugliaese della “Scuola Giacinto Auriti”.
“La Banca d’Italia ha un nome ingannevole” prosegue Massaro – “in
quanto la maggior parte dei soci sono assicurazioni e banche private e
ci rendiamo conto di non aver mai avuto una sovranità monetaria. Oggi un bambino quando nasce ha già un debito sulle spalle nonostante abbia il diritto di ottenere un reddito di cittadinanza e non un debito di cittadinanza. Questo debito pubblico dovremmo va rinnegato perché ci composta circa 100 miliardi di euro l’anno di interessi passivi. Questo significa che di
tutte le tasse che paghiamo, il 50% circa viene utilizzato
esclusivamente per pagare gli interessi passivi sul debito pubblico, non
ad abbassarlo. E’ una vera e propria truffa contabile legalizzata.” – conclude Massaro – “Dobbiamo necessariamente conquistare la sovranità monetaria.”
Oltre al libro “La Moneta di Satana“, Massaro è autore anche di altre pubblicazioni, la più recente “Euro disastro”,
è un saggio dove l’autore svela le dinamiche economiche che stanno
devastando il mondo, Italia compresa. Trovate i libri a questo link: http://cosimomassaro.blogspot.it .
“La moneta complementare è lo
strumento che storicamente si è rilevato più efficace per comunità
locali, come comuni, province e regioni per sopperire le carenze di
liquidità ed è lo strumento che meglio agevola lo scambio di beni e
servizi.” – dichiara l’avv. Davide Storelli, che si occupa della ricerca e sviluppo della moneta complementare – “Uno strumento quindi per acquisire l’autonomia finanziaria
per il bene dei cittadini presenti sul territorio. Ricordo che ai sensi
del testo unico per gli enti locali è responsabilità per gli
amministratori locali quello di attivarsi per aiutare i cittadini e
per evitare che gli stessi siano costretti a vivere in situazioni di
estremo disagio che possono portare poi a gesti estremi.” – ha continuato Storelli, che precisa: “Sto curando un progetto online che si chiama www.pecuswap.com, una piattaforma per la moneta locale complementare frutto di ricerche presenti anche nella mia pubblicazione “Alchemy-Moneta, valore, rapporto tra le parti” (Sovera Edizioni).
E’ stata un’opportunità in più per dare notizia della legge numero 3 del 2012, la cosiddetta “legge sul sovraindebitamento” varata dal governo Monti nel 2012 e che purtroppo solo oggi, anche grazie a qualche sentenza, si sta facendo conoscere.” – avv. Sandro Lacalamita (esperto di Diritto Bancario e Ricorsi contro Equitalia). -“E’
assurdo che non sia stata fatta informazione, non solo attraverso i
media ma anche dagli stessi patronati che dovrebbero fare gli interessi
dei cittadini. Oggi è stata un’occasione per diffondere queste
informazioni. Spero che con questo covnvegno sia stato lasciato un
messaggio importante. “
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