La mia battaglia contro i falsi bilanci salverebbe CARIGE & C.
di Marco Saba, 26 luglio 2018
Aggiornamento:
- 3 agosto: assemblea azionisti per rinnovare il cda fissata per il 20 settembre 2018;
- 6 agosto: dimissioni con effetto immediato di Ilaria Queirolo, consigliere d'amministrazione...
- 8 agosto: si dimette Lucia Venuti, consigliere d'amministrazione
- 10 agosto: si dimette l'avv. Massimo Pezzolo, settimo membro dimissionario del cda, mentre l'associazione dei piccoli azionisti di CARIGE presenta esposto in Procura
- 23 agosto: Giuseppe Pericu (ex sindaco di Genova) si è dimesso dal cda di B.Carige con effetto immediato. Il CDA è decaduto.
La moneta convenzionale Euro è un impegno delle comunità dell'eurosistema ad accettarla in cambio di beni e servizi. I prezzi di tutti questi beni e servizi offerti sul mercato rappresentano, nell'aggregato, il controvalore della moneta convenzionale. La moneta ufficiale è quindi una passività per la società ed una attività per il sovrano (signoraggio). Infatti, chi crea denaro, deve solo preoccuparsi del costo del supporto con cui viene utilizzato (metallo, carta, digitale) ed il suo guadagno è rappresentato dalla differenza tra il valore nominale indicato sulla moneta (metallo, carta, numeri digitali), ed il costo effettivo del supporto utilizzato.
Mentre la (privata) BCE crea migliaia di miliardi a costo zero, la moneta scritturale elettronica viene spesa al valore convenzionale e non al costo intrinseco. La moneta emessa dalle banche, centrali e commerciali, è ovviamente creata in misura sufficiente a coprire anche le sue stesse spese di produzione. Diverso il caso di monete locali o criptovalute emesse non in euro (cioé in altra denominazione) che, a causa della limitata accettazione, presentano costi reali in euro da sostenere per la loro produzione e gestione.
Questo guadagno da signoraggio quindi esiste per tutta la moneta scritturale, che sia quella ufficiale della BCE a corso legale, o quella bancaria (clandestina) a corso forzato.
Quando il popolo è sovrano, le passività e le attività della moneta ufficiale si compensano se, e solo se, le banche che creano l'euro, centrali e commerciali, restituiscono il signoraggio al Tesoro.
Le banche attualmente nascondono contabilmente gli utili da signoraggio indicando false passività in bilancio che non scaricano mai. Un magheggio contabile. O queste passività debbono essere eliminate, per far emergere i profitti da signoraggio, oppure debbono essere pagate al Tesoro, inverandole.
Un cartello criminale tra (ignoti?) banchieri e funzionari di stato impedisce questa soluzione logica continuando la finzione che le banche siano intermediarie anziché "zecche contabilmente clandestine".
Infatti, la creazione di denaro non emerge nei libri contabili delle banche centrali né in quelli delle banche commerciali.
La creazione di nuovo denaro non è registrata preliminarmente nelle entrate della banca, nei flussi di cassa, ma appare magicamente direttamente nel conto del cliente (come fosse un debito della banca che diventa il sottostante di sé stesso).
Le banche centrali addirittura (BCE, BNS, etc.), per nascondere i flussi di cassa, contrariamente alle norme contabili internazionali, non pubblicano il Rendiconto finanziario, ma ottengono lo stesso il via libera dalle società di revisione (pagate da loro) e dagli organi preposti ai controlli (sé stesse).
Dal 2014 sono andato nelle assemblee degli azionisti di alcune banche, compresa la banca centrale svizzera, a denunciare questa irregolarità contabile che costa migliaia di miliardi all'erario. Ho ritrovato le somme nascoste ed ho cominciato una causa pilota per ottenere inizialmente il premio sul ritrovamento di 25 miliardi alla banca CARIGE 8art. 930 c.c.). Ho chiesto in merito al tribunale di Genova un accertamento tecnico preventivo (ATP), assistito dall'avv. Marco Della Luna, ma, nel 2017, il Tribunale di Genova ha negato il requisito d'urgenza, nonostante senza quest'accertamento tutti i bilanci successivi allla mia denuncia del 2014 sarebbero risultati evidentemente falsati e senza l'indicazione del denaro creato annualmente da CARIGE stessa. Per aver chiesto l'ATP sono stato condannato per "temerarietà"[1], mentre la banca resisteva disperatamente al tentativo di andare a ispezionari i sui libri per dimostrare le irregolarità. La Banca Mondiale ha pubblicato sul suo sito un importante documento che conferma sostanzialmente quanto da me anticipato in tema d'iiregolarità contabile nella creazione di denaro.[2]
Dopo una delle udienze, mi avvicinò un anziano CTU del Tribunale di Genova confessandomi che la sua categoria non era a conoscenza della materia trattata e che erano molto interessati a conoscere l'esito della causa, visto che il FUMUS era enorme...
A febbraio 2018, sempre col coraggioso avvocato Marco Della Luna, abbiamo iniziato una causa civile ordinaria per veder riconosciuta tutta la somma ritrovata, vista la resistenza della banca ad accettare il ritrovamento e a corripondere il premio del 5%, ovvero 25 miliardi di euro. Abbiamo chiesto al Tribunale anche la nomina di un custode giudizioario visto il conflitto d'interessi permanente dell'amministrazione della banca nell'ammettere l'ammanco.
Nonostante che i legali della controparte fossero dell'importante studio Roppo-Canepa, quello che s'era occupato del Lodo Mondadori, che riguardava solo 700 milioni di euro, nessun quotidiano o TV ha ritenuto di dare spazio alla notizia di questa imponente causa da 25 miliardi...
Ma l'agenda successiva di CARIGE è densa di avvenimenti:
16 aprile 2018
- dimissioni del sindaco effettivo Francesca De Gregori
26 giugno 2018
- dimissioni del presidente del CDA Giuseppe Tesauro
27 giugno 2018
- dimissioni del Consigliere d'amministrazione Stefano Lunardi
6 luglio 2018
- dimissioni del consigliere d'amministrazione Francesca Balzani
16 luglio 2018
- dimissioni del vice-presidente del CDA Vittoro Malacalza
20 luglio 2018
- La Banca Centrale Europea boccia il piano di capitale di CARIGE
23 luglio 2018
- Malacalza Investimenti chiede la revoca dell'intero CDA
23 luglio
- La Guardia di Finanza di Genova, su mandato del procuratore aggiunto
Francesco Pinto e del sostituto Marcello Maresca, acquisisce i
verbali e le registrazioni audio delle riunioni del consiglio di
amministrazione di Banca Carige e delle assemblee dei soci.
Il 3 agosto 2018 ci sarà un'assemblea del CDA CARIGE dove si dovrebbe fissare per settembre la prossima assemblea degli azionisti per la nomina del "nuovo" CDA.
Il 25 ottobre prossimo ci sarà la seconda udienza della causa miliardaria, vedremo cosa accadrà nel frattempo...
Per ora la morale è che nel 2014 ho ritrovato 25 miliardi e che, ancora al luglio 2018, non ho avuto nessun premio ex art. 930 c.c., ma solo spese, perché gli amministratori di CARIGE - temerariamente e contro ogni logica - rifiutano il ritrovamento, l'accertamento ed il premio.[3]
Note:
[1] Art.96 c.c. "Il comportamento sanzionato dalla norma in commento si caratterizza per
la mala fede e la colpa grave della parte che agisce o resiste in
giudizio con la consapevolezza dell'infondatezza della propria pretesa o
difesa, cioè abusando del diritto d'azione o per spirito di emulazione o
per fini dilatori ovvero con la mancanza di quel minimo di diligenza o
prudenza necessarie per rendersi conto dell'infondatezza della propria
pretesa e per valutare le conseguenze dei propri atti." - ?
[2] Documento in inglese sul sito della Banca Mondiale:
The “accounting view” of money: money as equity (Part I)
http://blogs.worldbank.org/allaboutfinance/node/916
The “accounting view” of money: money as equity (Part II)
http://blogs.worldbank.org/allaboutfinance/node/917
The “accounting view” of money: money as equity (Part III)
http://blogs.worldbank.org/allaboutfinance/node/918
Documento in italiano su Scenari Economici:
https://scenarieconomici.it/monete-antiche-e-nuove-attraverso-le-lenti-della-contabilita-moderna-di-biagio-bossone-massimo-costa/
[3] Memoria presentata dai legali di CARIGE:
http://centralerischibanche.blogspot.com/2018/05/causa-carige-25-miliardi-comparsa-della.html
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