martedì 3 gennaio 2012

Marcia da Roma contro il "Signoraggio delle banche"


Storace in marcia da Roma contro il "Signoraggio delle banche"

Il prossimo 4 febbraio, il presidente del partito guiderà la manifestazione contro il “Signoraggio delle banche” e sceglie Affaritaliani.it per spiegare le ragioni del corteo che partirà da piazza Esedra per arrivare alla Bocca della Verità: “Riprendiamoci la sovranità monetaria e la Banca d'Italia”... E su Scilipoti e la Tommasi: “È stata un'idea ma la nostra credibilità è diversa”

Martedì, 3 gennaio 2012 - 13:18:31
di Fabio Carosi

La marcia contro le banche parte da Roma. In testa Francesco Storace, leader de La Destra che si gioca la “conta della piazza” per dire no al governo Monti, al signoraggio, alla Merkel.
E Storace sceglie Affaritaliani.it per spiegare le ragioni che, per la prima volta, porteranno il suo partito a uscire dai saloni degli alberghi e a scendere in piazza, sperando nella crisi che attanaglia il paese per costruire consenso e partecipazione: “Dopo quattro anni è la prima volta che scendiamo in piazza – dice – un corteo a Roma che vuole rappresentare l'Italia che a questa manovra non ci sta e a quel pezzo di centrodestra che aveva puntato sullo slogan di Berlusconi: “Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani”. Invece i signori delle banche le nostre tasche le hanno svaligiate. È bene che anche Berlusconi si ricordi di quello che aveva costruito intorno allo slogan e ne prenda atto”.

Oltre gli slogan e la manifestazioni, l'iniziativa del prossimo 4 febbraio a Roma è anche un'anticipazione della futura campagna elettorale. E Storace da politico di lungo corso, apre i giochi per primo andando a cavalcare uno spazio del dissenso caro al centrosinistra: “Ora ci vuole un mandato popolare per la crescita – spiega il presidente del La Destra – perché quando vediamo che un pensionato che non riesce a restituire 50 euro al mese all'Inps che si suicida ci ribolle il sangue”.

E all'affermazione che la stretta economica dell'Italia è frutto di una crisi costruita sul passato, Storace replica: “I problemi ci sono in tutto il mondo ma solo in Italia le banche prendono soldi dalla Bce al tasso dell'1 per cento e si guardano bene dal prestarli ai cittadini e alle imprese. Per questo noi stiamo lavorando contro il signoraggio bancario”.

Stessa identica linea di Scilipoti, ma voi non avete una testimonial come Sara Tommasi?

“Noi abbiamo un altro spessore e un'altra storia ma comunque quella è stata una bella idea per sollevare il problema. La nostra credibilità però si gioca in maniera diversa”.

Andando in piazza sfiderà il divieto del sindaco Alemanno sui cortei?

“Il giorno è stato scelto di proposito, è un sabato e poi il percorso è approvato. Abbiamo tutto in regola, tutto rispettando le leggi”.

E gli slogan?

“Sovranità monetaria al popolo, restituire la Banca d'Italia agli italiani”.

Il suo direttore di banca è d'accordo?

“Sarò sicuramente solidale con noi, perché se gli istituti di credito strangolano le persone non avranno più i soldi dei depositi. Anche lui fa parte del sistema dei cittadini”.

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