martedì 9 aprile 2013

Milano, 6 aprile: No al signoraggio bancario !


Manifestazione a Milano contro la Geoingegneria clandestina (alias scie chimiche) e le mafie che ci governano

E’ un fiume in piena: manifestazione a Milano contro la Geoingegneria assassina (alias scie chimiche), gli usurai delle banche, la N.A.T.O., l’Europa dei massoni mascalzoni, le mafie che ci governano… E’ un fiume in piena: la conferenza del prossimo 8-9 aprile al Parlamento europeo, il consiglio dell’attore Nicolas Vaporidis a visitare “Tanker enemy”, all’interno di un’intervista trasmessa dal programma “Le iene”, la sempre maggiore coscienza che i “politici” sono cialtroni al servizio di poteri forti.

E’ un fiume in piena il cui impeto i lacchè del regime provano invano a contrastare: il lercio sito di disinformazione noto come “Giornalettismo” manda allo sbaraglio i suoi pennivendoli beoti che, impotenti di fronte alla verità, sanno solo ricorrere ad un aborto di ironia. Lividi di invidia e di collera perché incapaci di opporre alcunché agli argomenti ed alle prove accumulate in questi anni, i gazzettieri inetti biascicano insulti, infamie e penose “battute”, sempre le stesse da tempo immemorabile. Almeno cambiassero repertorio! L’invidia è una brutta bestia: i castrati di “Giornalettismo” e di altri siti-cloaca si rodono e si arrabattano di fronte ad una consapevolezza dei crimini perpetrati dalle autorità.

E’ una consapevolezza che cresce tra la popolazione giorno dopo giorno: non saranno i pagliacci al soldo del sistema ad arginarla con i loro lazzi, con i loro improperi da bettola. Non solo, mentre aumenta il numero dei cittadini che sono arcistanchi di essere derubati ed avvelenati, comincia a serpeggiare il malcontento tra le sfere medio-alte. E’ vero che i militari sono sommersi di privilegi ed emolumenti affinché attuino le operazioni di geoingegneria clandestina e onde tacciano, ma vedere i propri cari intossicati non è cosa tanto facile da digerire. Insomma, qualcosa si sta muovendo e, sebbene il quadro complessivo sia contraddittorio e persino preoccupante, siamo sicuri che la carriera dei volgari negazionisti è ormai prossima ad una fine… ingloriosa.

Di seguito l’articolo dell’agenzia di stampa AdnKronos sulla manifestazione svoltasi ieri a Milano. Un plauso agli organizzatori dell’evento ed un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato e partecipato.

Milano, 6 aprile 2013 - (Adnkronos) - Alcune centinaia di persone, circa 500-600, facendo un primo conteggio approssimativo, stanno sfilando pacificamente lungo corso Venezia il centro di Milano, in una manifestazione nazionale convocata da varie associazioni, tra le quali "Riprendiamoci il pianeta", "Yoga e Salute", "Movimento Valori e Rinnovamento" e "Tanker Enemy". La manifestazione, assicura un volantino distribuito durante il percorso, è "di matrice assolutamente non violenta" e dovrebbe terminare in piazza del Duomo.

I dimostranti, che sono partiti da Porta Venezia, sfilano, preceduti dai Carabinieri e seguiti dalla Polizia, dietro uno striscione che recita: "No alla crisi voluta dalle mafie che ci governano". Le rivendicazioni dei manifestanti coprono un ampio spettro di materie: "Scie chimiche e o.g.m, vaccini micidiali, uccidono i bambini le multinazionali", riporta uno striscione. Un altro dice: "No al signoraggio bancario, no all'Unione europea". E ancora: "Sì alle energie rinnovabili", "Fermiamo gli aerei militari che ci stanno avvelenando. No alle scie chimiche e a H.A.A.R.P.", "Un mondo che rispetta il bene della vita, insieme si può fare, non conta la fatica", "Multinazionali=schiavitu'", "No al Nuovo ordine mondiale".

Il corteo, composto anche da donne e bambini, intona vari slogan: "Strozzini, strozzini", "Basta bugie, sappiamo delle scie", "Saggi, massoni, sappiamo i vostri nomi", "Basta vaccini, salviamo i bambini", "Non farti gabbare dalla Trilaterale" e "L'Europa dittatura non offre soluzioni. La mafia si è comprata le nostre istituzioni", "Siamo invasi dalle vostre basi, via la N.A.T.O. dal nostro Stato", tra gli altri. I manifestanti, oltre che da Milano, arrivano da varie regioni d'Italia: Lazio, Emilia Romagna, Toscana e Veneto.


Fonte: adnkronos.com

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