VARESE, MADRE GETTA I DUE FIGLI DI 3 E 6 ANNI DALLA FINESTRA. I PICCOLI SONO GRAVI."L'HO FATTO PER IL LORO BENE"
Sabato 18 Maggio 2013
MILANO - Raptus di una donna che ha gettato dalla finestra di un appartamento a Busto Arsizio, in provincia di Varese, i suoi due figli, un bimbo di 6 e una bimba di tre anni.
La madre dei due bambini, è in stato di fermo nei locali della questura diBusto Arsizio, ha confessato di aver gettato i figli dalla finestra. La donna, Silvia Brusciani di 41 anni, è «collaborativa», ma «non lucida», spiegano fonti della polizia.
I due piccoli, ricoverati all'ospedale in gravi condizioni, hanno fatto un volo di circa sette metri, dal terzo piano dove abita la famiglia, al primo piano della palazzina, dove sono atterrati su un terrazzo.
A dare l'allarme sono stati alcuni vicini.
"FATTO PER IL LORO BENE" «L'ho fatto per il loro bene»: questa la frase che Silvia Brusciani, la donna che ha gettato i figli dal balcone, avrebbe detto al pm di Busto Arsizio, Mirko Monti, che l'ha interrogata. Il magistrato ha convalidato l'arresto per duplice tentato omicidio mandandola ai domiciliari all'ospedale psichiatrico di Busto Arsizio.
A quanto si è appreso al termine dell'interrogatorio, svoltosi nel commissariato di Busto Arsizio e durato circa un'ora, la donna recentemente era stata ricoverata per un mese ed era in cura con psicofarmaci. Avrebbe spiegato di non sentirsi adatta come madre e di essere terrorizzata per il futuro dei figli pare avesse «pensato da tempo» a un gesto come quello di oggi.
IL MARITO NON C'ERA La donna lo ha fatto mentre in casa c'era la nonna che stava cucinando e il marito era fuori casa per fare delle spese. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato, i piccoli sono precipitati per 8-9 metri e sono caduti su una terrazza di un edificio di via Boccaccio dove si trovava un vicino che ha visto precipitare la bambina di tre anni. Ha dato l'allarme e, dopo qualche istante, ha visto precipitare anche il bambino di sei. La donna è stata portata in commissariato in attesa dell'interrogatorio del pm che valuterà i provvedimenti nei suoi confronti.
PARLA LA MADRE "Non ce la facevo più", ha detto la donna spiegando di essere depressa e di non riuscire a risolvere i suoi problemi.
SGOMENTO TRA I VICINI È una palazzina di sei piani, in viale Boccaccio 7 nei pressi del centro storico di Busto, la casa da dove Silvia Brusciani, ha gettato i due suoi figli dal balcone al terzo piano. L'edificio è contornato da un giardino con piante che nasconde parzialmente alla vista le finestre. Numerose persone, vicini di casa della famiglia e anche passanti stazionano in questi muniti in piccoli capannelli, vicino al cancello condominiale. Commentano la tragedia, increduli e attendono notizie, che si sperano positive, sulla condizione dei due bambini. Intanto la madre, a quanto si è appreso, sarebbe sentita proprio in questi momenti dal magistrato.
MEDICI OTTIMISTI
Il bimbo di 6 anni ha riportato una frattura occipitale e una lesione a una vertebra, ed è stato ricoverato a Legnano. La bambina di 3 anni ha riportato una frattura al torace con versamento di sangue nel polmone, e si trova nell'ospedale di Busto Arsizio. Per entrambi la prognosi è riservata. I medici sarebbero ottimisti, in quanto la frattura alla vertebra del maschietto non avrebbe leso il midollo spinale; speranze anche per la bambina. Forse la presenza del tavolino in plastica proprio in quel punto ha in qualche modo miracolosamente attutito gli effetti della caduta.
La madre dei due bambini, è in stato di fermo nei locali della questura diBusto Arsizio, ha confessato di aver gettato i figli dalla finestra. La donna, Silvia Brusciani di 41 anni, è «collaborativa», ma «non lucida», spiegano fonti della polizia.
I due piccoli, ricoverati all'ospedale in gravi condizioni, hanno fatto un volo di circa sette metri, dal terzo piano dove abita la famiglia, al primo piano della palazzina, dove sono atterrati su un terrazzo.
A dare l'allarme sono stati alcuni vicini.
"FATTO PER IL LORO BENE" «L'ho fatto per il loro bene»: questa la frase che Silvia Brusciani, la donna che ha gettato i figli dal balcone, avrebbe detto al pm di Busto Arsizio, Mirko Monti, che l'ha interrogata. Il magistrato ha convalidato l'arresto per duplice tentato omicidio mandandola ai domiciliari all'ospedale psichiatrico di Busto Arsizio.
A quanto si è appreso al termine dell'interrogatorio, svoltosi nel commissariato di Busto Arsizio e durato circa un'ora, la donna recentemente era stata ricoverata per un mese ed era in cura con psicofarmaci. Avrebbe spiegato di non sentirsi adatta come madre e di essere terrorizzata per il futuro dei figli pare avesse «pensato da tempo» a un gesto come quello di oggi.
IL MARITO NON C'ERA La donna lo ha fatto mentre in casa c'era la nonna che stava cucinando e il marito era fuori casa per fare delle spese. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato, i piccoli sono precipitati per 8-9 metri e sono caduti su una terrazza di un edificio di via Boccaccio dove si trovava un vicino che ha visto precipitare la bambina di tre anni. Ha dato l'allarme e, dopo qualche istante, ha visto precipitare anche il bambino di sei. La donna è stata portata in commissariato in attesa dell'interrogatorio del pm che valuterà i provvedimenti nei suoi confronti.
PARLA LA MADRE "Non ce la facevo più", ha detto la donna spiegando di essere depressa e di non riuscire a risolvere i suoi problemi.
SGOMENTO TRA I VICINI È una palazzina di sei piani, in viale Boccaccio 7 nei pressi del centro storico di Busto, la casa da dove Silvia Brusciani, ha gettato i due suoi figli dal balcone al terzo piano. L'edificio è contornato da un giardino con piante che nasconde parzialmente alla vista le finestre. Numerose persone, vicini di casa della famiglia e anche passanti stazionano in questi muniti in piccoli capannelli, vicino al cancello condominiale. Commentano la tragedia, increduli e attendono notizie, che si sperano positive, sulla condizione dei due bambini. Intanto la madre, a quanto si è appreso, sarebbe sentita proprio in questi momenti dal magistrato.
MEDICI OTTIMISTI
Il bimbo di 6 anni ha riportato una frattura occipitale e una lesione a una vertebra, ed è stato ricoverato a Legnano. La bambina di 3 anni ha riportato una frattura al torace con versamento di sangue nel polmone, e si trova nell'ospedale di Busto Arsizio. Per entrambi la prognosi è riservata. I medici sarebbero ottimisti, in quanto la frattura alla vertebra del maschietto non avrebbe leso il midollo spinale; speranze anche per la bambina. Forse la presenza del tavolino in plastica proprio in quel punto ha in qualche modo miracolosamente attutito gli effetti della caduta.
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