Da: http://www.pianoinclinato.it/economia-scienza-antropologia/?doing_wp_cron=1475448342.2566339969635009765625
Commento:
Marco Saba (@marcosabait) il said:
Molto interessante, la questione è decisamente attuale. In Italia ci troviamo in un momento in cui sia il governo che il parlamento ignorano come funziona una banca, ignorano cioè completamente la creazione di moneta (provvista) che la banca effettua dal nulla (DE NOVO) prima di fare un prestito (o altre spese…). D’altra parte il problema era ignorato anche dai tribunali fino a pochissimo tempo fa (vedi l’ordinanza recente del tribunale di Bolzano). Ignorare che le banche, anziché intermediari, siano fabbriche di moneta, cosa che non è evidente dalla conbtabilità bancaria, è un grave errore che induce ancor oggi, nel 3000, ad affermare – senza nemmeno sorridere – che le banche possano “fallire” .
Replica penosa e scortese del signor x (degna dello sbilifesto):
beneathsurface il said:
Controreplica...
Marco Saba (@marcosabait) il said:
Caro
“beneathsurface”, direi che perlomeno ho il coraggio di mettere la
faccia dove metto bocca, al contrario di chi – vergognandosi
preventivamente – ricorre ai nickname, ma pazienza. Ce n’era davvero
motivo. Per quanto riguarda la pubblicizzazione di un blog sovranista,
credo che anche qui si tratti di una svista tropicale. Esattamente come
per la questione della creazione monetaria che, oltreché essere
affermata da KPMG, buonultima, lo era già prima da Banca d’Inghilterra
(il caro collega Michael Kumhof), dal Fondo Monetario Internazionale, da
Standard & Poors, e da altri, tra cui il Prof.Richard Werner e il
Prof.Antonino Galloni, allievo di Caffè. Ovviamente capisco di aver
sbagliato “piano” e di aver peccato di sopravvalutazione nei confronti
del vostro blog condito con vaghe e malriposte pretese accademiche. Vi
lascio nel vostro brodo e buona continuazione.
e demolizione:
Marco Saba (@marcosabait) il said:
Tradotto per gli
altri lettori: se l’autore del capitolo non capisce il legame tra il
fatto che le banche non sono intermediarie, che la creazione del denaro
non è neutrale, e che è proprio sottovalutando – o meglio, non
considerando assolutamente – nei modelli questi fatti, non sia puntuale
col fatto che i modelli sono irrilevanti nella realtà, è meglio che si
legga l’ultimo paper di Paul Romer, almeno per far finta di aver capito
di cosa parla.
Il suo commento è totalmente off topic, e neppure sforzandomi riesco a trovare un collegamento con una qualunque frase da me qui scritta.
La sua visione (sic!) del meccanismo di creazione di moneta bancaria mi è estranea e la “linea editoriale” di questo blog la respinge.
Trovi altri modi per farsi pubblicità che non coinvolgano questo blog e non ne stravolgano “pro domo sua” i contenuti.