"La Grecia deve dichiarare un grande default". Parla l'ex capo della Banca di Argentina
di: WSI Pubblicato il 14 settembre 2011| Ora 07:44
Buenos Aires - La Grecia dovrebbe smetterla di ripagare il debito, per frenare il deterioramento dell’economia che rischia di mettere in serio pericolo l’intera Unione europea, secondo Mario Blejer, ex-governatore della banca centrale di Argentina, che era in carica al momento del default del paese latino-americano, il più grande di sempre, nel campo dei debito sovrani.
"Il debito greco è impagabile", ha detto Blejer. "La Grecia deve fallire, e dichiarare un grande default. Un fallimento piccolo è peggio di un grande default, come ancora peggio sarebbe non fallire per niente".
I programmi a supporto del Fmi e della Bce sono solo "creatori di recessione", lasceranno la Grecia con un debito ancora più grande e con una crescita ancora più fiacca, ha aggiunto Blajer. Un default greco spingerebbe il Portogallo alla stessa sorte e l'Irlanda "sotto pressione per dichiarare almeno un default simbolico", secondo l'ex banchiere argentino.
"E' del tutto ridicolo quello che sta succedendo. Se supponiamo che questi paesi seguiranno il programma, e faranno tutte le correzioni e privatizzazioni necessarie, alla fine del 2012 il rapporto debito/Pil sarà addirittura maggiore di quello di quest'anno".
Riguardo al programma attuato, Blajer sostiene che "non ha senso dare soldi alla Grecia in maniera tale che possa ripagare la Germania. Tutti questi piani, tutti questi progetti dell'euro, non hanno alcun senso, economicamente parlando".
"Il debito greco è impagabile", ha detto Blejer. "La Grecia deve fallire, e dichiarare un grande default. Un fallimento piccolo è peggio di un grande default, come ancora peggio sarebbe non fallire per niente".
I programmi a supporto del Fmi e della Bce sono solo "creatori di recessione", lasceranno la Grecia con un debito ancora più grande e con una crescita ancora più fiacca, ha aggiunto Blajer. Un default greco spingerebbe il Portogallo alla stessa sorte e l'Irlanda "sotto pressione per dichiarare almeno un default simbolico", secondo l'ex banchiere argentino.
"E' del tutto ridicolo quello che sta succedendo. Se supponiamo che questi paesi seguiranno il programma, e faranno tutte le correzioni e privatizzazioni necessarie, alla fine del 2012 il rapporto debito/Pil sarà addirittura maggiore di quello di quest'anno".
Riguardo al programma attuato, Blajer sostiene che "non ha senso dare soldi alla Grecia in maniera tale che possa ripagare la Germania. Tutti questi piani, tutti questi progetti dell'euro, non hanno alcun senso, economicamente parlando".
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