Indignati/ corteo in Via Nazionale e sit-in a Bankitalia, VIDEO
Newspedia, 14 ottobre 2011
Prosegue la protesta degli indignati, un gruppo denominato “Giovani verso il 15 ottobre” ha dichiarato “Abbiamo voluto riaprire – dicono – uno dei luoghi simbolo dell’accoglienza e della libertà di movimento per generazioni di giovani, che da diversi mesi ha serrato i battenti”. Un’azione decisa anche in vista di sabato, del corteo degli ‘indignados’ nella capitale: “accampati sulla riva sinistra del Tevere – scrivono infatti ancora nel comunicato – accoglieremo qui quanti e quante in questi giorni volessero condividere con noi la strada verso il 15 ottobre”.
Una protesta pacifica, che ricorda ben altri tempi, gli indignati di via Nazionale, hanno trascorso la notte così, montando le tende sulle scalinate del palazzo delle Esposizioni.
Qualche birra, si discute attendendo il 15 ottobre, il giorno scelto dagli indignati, qualcuno che canta dei cori o legge i giornali. I principali bersagli di questa manifestazione pacifista di protesta, sono il ministro dell’economia Giulio Temonti e in generale la crisi economica finanziaria, una delle peggiori dopo quella del 1929 e la recente del 2008 che sta giorno dopo giorno distruggendo il futuro dei giovani, già reso sempre meno instabile dalla precarietà moderna. Le richieste del gruppo sono il diritto all’insolvenza e il default programmata. La giornata appena trascorsa, dai manifestanti è stata lunga e faticosa, diversi i gruppi rappresentati.
C’erano i draghi ribelli, costituiti da lavoratori, precari e artisti. Il corteo ha avuto inizio alle ore quattro del pomeriggio, occupando la piazza, pochi distante al Palazzo Koch, dove c’è la sede di Bankitalia. Una mobilitazione lunga e permanente di cui gli indignati non vogliono assolutamente rinunciare. Qui sotto trovate il video con unìintervista al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in vista della protesta degli indignati di sabato prossimo. A seguire voce ai protagonistiindignati che spiegano le ragioni della protesta. E voi cosa ne pensate? Fanno bene a scendere in piazza gli indignati? Buona visione.
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