L'IDEOLOGIA
DEL FASCISMO
Che
cosa è il Fascismo?
Una
Ideologia Moderna e Rivoluzionaria che mira ad edificare un nuovo
tipo di società alternativa a quella espressa dalle democrazie
liberali e capitaliste. Il Modello politico di questo Ideale prende
il nome di STATO ETICO CORPORATIVO.
Che
cosa è lo Stato Etico?
Il
Fascismo afferma il valore di in individuo inserito all’interno di
una compagine sociale che è la comunità nazionale. Tale comunità
si eleva a realtà etica diventando Stato, un ente Morale Superiore
che ha il compito di realizzare il Bene Comune dei Cittadini.
L’individuo identificandosi con lo Stato, quindi con la sua
Comunità di appartenenza, raggiunge la vera libertà. L’etica che
permea la morale dello Stato Fascista è il Corporativismo.
Che
cosa è il Corporativismo?
Il
Corporativismo è una concezione Morale ed Etica della Politica da
cui deriva una concezione socioeconomica che mette l'uomo al centro
della società, ritenendolo un Componente essenziale della Comunità
nazionale. Il Corporativismo concepisce dunque la Comunità Nazionale
come un Corpo Organico in cui ogni “parte” concorre e collabora
per il Bene Collettivo. Compito dello Stato è di realizzare un
armonico collettivo all’interno del quale non sono ammesse
divisioni e lotte intestine, in nome della più pura ed autentica
Democrazia Organica, totalitaria e corporativa.
Il
Corporativismo è anche un principio economico?
Si,
anche l’economia rientra nello Stato, a differenza delle economie
capitalistiche dove è lasciata all’egoismo individualistico di
mercati e privati. Il Fascismo non ritiene che l'egoismo dei singoli
sia fonte di benessere per tutta la società e mira alla creazione di
una società solidale ed altruistica nella quale l'economia sia un
mezzo per garantire il benessere materiale della società e nel quale
il lavoro, assurgendo a valore morale, diventi non più l’oggetto
ma il soggetto dell’economia.
Il
Fascismo prevede la Partecipazione diretta del Lavoro nello Stato
attraverso una Camera delle Corporazioni nella quale sono presenti i
rappresentanti di ogni professione e delle diverse categorie
produttrici, riuniti in sindacati di categoria che possano legiferare
su questioni di loro competenza. Anche nelle aziende il lavoro
partecipa alla gestione della “res publica” tramite una equa
distribuzione degli utili.
Che
differenza c’è tra Corporativismo Fascista e neocorporativismo
anglosassone?
Il
Corporativismo Fascista è qualcosa di completamente diverso dal
sistema delle "corporates" americane, che sono singoli
gruppi di potere che manipolano lo Stato per i propri egoistici
interessi: nello Stato Etico Corporativo le corporazioni sono di
fatto Organi dello Stato che concorrono al suo benessere e quindi al
benessere della Collettività.
Il
Fascismo è dunque una Dittatura Collettivistica?
Niente
affatto, si tratta di indirizzare le iniziative private verso i
bisogni della comunità realizzando quella sintesi armonica tra
capitale e lavoro, individuo e Stato, libertà e autorità che è
necessità vitale dell’epoca moderna. Questa impostazione
rivoluzionaria dei problemi è il sigillo impresso di una nuova
Civiltà. Lo Stato Etico Corporativo non solo è compatibile con il
pluralismo, ma anzi lo esalta, valorizzando i singoli impulsi, senza
che essi degenerino nell’antagonismo e nella frammentazione.
Citando Ugo Spirito: “lo Stato per realizzarsi nella sua integrità
non ha bisogno di livellare, disindividualizzare, annientare
l’individuo e vivere della sua distruzione: al contrario esso si
potenzia col potenziamento dell’individuo, della sua libertà,
della sua proprietà, della sua iniziativa, della sua peculiare
posizione nei rapporti con gli altri individui”.
Ma
quindi il Fascismo è Democratico?
Il
Fascismo nega che i regimi liberali cosiddetti “democratici”,
fondati sul monopolio del capitalismo finanziario, sulla dittatura
dei parlamenti e dei partiti che non sono una libera espressione
della volontà popolare, sulle clientele e sulla corruzione
oligarchica, possano essere considerati regimi realmente democratici.
Il Fascismo rivendica a se la pretesa di realizzare l’unica
democrazia possibile, quella Corporativa, dove il Popolo partecipa
attivamente e in maniera diretta alla vita dello Stato, in quanto
Cittadino e Produttore, attraverso le diverse istituzioni e le
Corporazioni. La democrazia fascista non è intesa in senso
materialistico, come nei regimi liberali dove il popolo è visto come
“numero”, ma spiritualmente come l’idea che nel popolo si attua
quale coscienza e volontà di pochi e quale ideale tende ad attuarsi
nella coscienza e volontà di tutti.
Il
Fascismo è una Civiltà Spirituale?
Il
Fascismo respinge il materialismo che rende l’uomo una macchina
dedita all’interesse esclusivo per la cura dei suoi propri
interessi economici e materiali ed esalta un modello di società
Spirituale che riassume tutte le forme della vita morale e
intellettuale dell’uomo. il Fascismo crede ancora e sempre nella
santità e nell’eroismo, concepisce la vita come lotta, esalta
quelle che sono le virtù etiche dell’uomo.
Il
Fascismo ha una concezione della vita religiosa in quanto richiede
una fede cosciente, assoluta ed intransigente ai valori etici e
morali che permeano la comunità.
Questa
Civiltà è solo italiana o Universale?
Il
Fascismo, in continuità con la tradizione civile e imperiale di
Roma, propone un Modello di Cittadinanza che trascende la mera
appartenenza geografica per elevarsi a costruzione di una coscienza
unitaria universale. Per il Fascismo il concetto stesso di Nazione
non ha carattere "materiale", come nel nazionalismo, ma
Spirituale. Lo Stato Fascista, superando i limiti di una visione fin
troppo angusta e materialista non si pone confini territoriali, bensì
affratella popoli e nazioni, crea un ponte tra culture differenti ed
instaura un modello superiore di Civiltà. Civiltà che fu e sarà
sempre imperialista; cioè mondiale, nel senso più alto e più puro
della parola.
Il
Fascismo non e' dunque razzista?
Esattamente.
Il Fascismo, dottrina erede dell'universalismo romano, non è
razzista e nemmeno antisemita. La sua concezione Spirituale supera il
materialismo tipico della concezione naturalistica del razzismo ed
afferma il sommo valore dello Stato che affratella etnie, popoli e
nazioni all'insegna della Civiltà Imperiale del Littorio. Per il
Fascismo la cittadinanza è data dall’adesione ai valori etici e
culturali trasmessi dallo Stato, che con la sua azione
etico-pedagogica è in grado forgiare il carattere ed il temperamento
degli uomini dando vita ad una nuova "razza", a prescindere
dall’etnia d’origine, che rappresenta l'Uomo Nuovo Fascista. Solo
chi non vuole assimilarsi all’armonico collettivo fascista e mira
invece ad intaccarlo ne viene coerentemente allontanato, a
prescindere dalla sua etnia.
Il
Fascismo è di destra o di sinistra?
Per
il Fascismo Destra e Sinistra sono parole vuote e prive di
significato, appartengono alla fraseologia da museo dei sistemi
liberali. Il Fascismo non è né di Destra né di Sinistra in quanto
mira all’unità del Corpo Politico e Sociale della Nazione.
Quindi
il Fascismo non è di Estrema Destra?
Non
solo il Fascismo non è di Destra o di Estrema Destra, ma considera
questa area politica come il principale ostacolo alla sua
affermazione, sia perché si appropria illegittimamente del Fascismo,
snaturandone l’essenza, sia perché idee e metodologie sono
estranee al Fascismo e fanno invece comodo alla nomenklatura
antifascista che vede identificati in essa gli stereotipi del
fascista rozzo, violento, razzista e filonazista.
Può
il Fascismo definirsi una forma di socialismo?
Il
Fascismo ha superato le vecchie dicotomie Destra e Sinistra, così
come ha ripreso e superato lo stesso socialismo. Partendo dal
recupero di Mazzini e coniugandolo ad esperienze e concezioni
successive (Sindacalismo Rivoluzionario di Sorel) il Fascismo
definisce la sua Dottrina come UNICO SOCIALISMO POSSIBILE, permeato
da una concezione Spiritualistica basata sulla “Rivoluzione Morale”
della Cittadinanza. Il socialismo di Mussolini si ritrova nella
Dottrina stessa, fondata sull'Etica, la Morale e la Giustizia
Sociale. Una Dottrina che vuole il Sindacalismo Corporativo come base
del Lavoro Nazionale. Si tratta quindi, parafrasando Mussolini, di un
“Socialismo Nostro”, un socialismo etico ed anti-materialista.
Hanno
le religioni una particolare valenza per il Fascismo?
Il
Fascismo riconosce e rispetta le religioni di un determinato popolo e
rispetta la libertà di culto dei singoli cittadini fintanto che non
siano in contrasto con l’etica dello Stato. Il Fascismo, rigettando
le battaglie anticlericali del materialismo, auspica una società
fondata sull’armonico collettivo all’interno del quale si
stabilisca una retta Laicità fondata sulla concordia e sulla
giustizia: Stato e Chiese che lavorino in campi distinti e definiti,
ognuno nel proprio ambito e per la propria funzione.
Qual
è il simbolo del Fascismo?
L’emblema
del Fascismo è il Fascio Littorio, simbolo dell'Unità, della Forza
e della Giustizia. L'unità del Corpo Sociale, le cui classi sono
legate insieme dalle verghe che simboleggiano l’Unità, la cui
forza, l'ascia, è garante della Giustizia.
Quale
Partito oggi rappresenta l’Ideale Fascista?
Nessun
partito odierno rappresenta l’Ideale del Fascismo mussoliniano-
gentiliano. In particolar modo i partiti cosiddetti “neofascisti”,
inseriti nel sistema partitocratico della repubblica nata dalla
resistenza, che vengono ingenuamente associati ad esso.
Ma
allora come posso conoscere il Fascismo?
Puoi
conoscere il Fascismo tramite l’unica Associazione Culturale
realmente fascista che da tempo ne promuove lo Studio e la
Diffusione: Associazione Cultura Fascista -
http://culturafascista.com/
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